Ho completato tutto il percorso, anche il "Matrimonio Spirituale".
E tu?
Non so se come credenziali ti possono bastare.
Conosco il Cammino come le mie tasche, compresi i mamotreti studiati a memoria. Conosco tutti i suoi metodi (interni, naturalmente) e molti "fatti da galera".
Le mie sono certo accuse, ma non diffamazioni.
Potrei portare nomi, date e luoghi di ogni affermazione che faccio, quindi è storia vera e non diffamazione, come invece ho subìto io nel Cammino.
Anche su questo potrei riportare da parte di chi, nome e cognome, quando e perché.
Di argomenti ne ho a bizzeffe, anche perché una volta uscito ho conosciuto la Chiesa Cattolica, che nel Cammino non si conosce MAI.
Ho avuto sete di apprendere il suo deposito e il suo magistero, il Catechismo, il Rica e ogni documento utile.
Di certo però non risponderò a te, perché so che i neocatecumenali stravolgono sempre tutto e non c'è verso di avere un dialogo sincero e disteso con loro. MAI.
Tutto quello che tu elenchi io lo dico perché l'ho vissuto sulla mia pelle ed ho assistito anche ad altre distruzioni di persone a me ben note.
È una setta? Sì, perché se esci non approvando più le loro cose ti escludono e isolano totalmente. Mai rispetto. Non così per chi esce per motivi più personali che non coinvolgono il sistema.
Manipola le coscienze? Sì. Anche io fui manipolato a credere errori e invenzioni, per poi sentirmi dire che alla fine, siccome ero stato obbediente in tutto, ero diventato "superbo e giudicatore".
Divide le famiglie? Sì, io ho ancora due figli lì dentro (gli altri se ne sono andati) e, pur mantenendo un legame non troppo stretto, siamo sempre in disaccordo su tutto e ci sono molti argomenti tabù.
Disubbidienza liturgica, fin dagli inizi del Cammino |
Inventa dottrine eretiche? Sì. L'ho compreso quando ho incontrato la Chiesa Cattolica. Su tantissime cose c'è disobbedienza e odore di eresia. Non importa che dai "mamotreti" corretti siano state tolte le peggiori cose. Nel Cammino si continua a fare e a credere come prima (come catechista ho anche alcuni mamotreti “corretti” e ho visto cos’è stato tolto. Nonostante tutto, le credenze sono sempre rimaste uguali).
Fa proselitismo aggressivo? Sì, anche con la "Traditio", che feci per 3 anni. Con le 100 piazzate, che ho organizzato personalmente per anni. Col fatto che vieni invitato SOLO al Cammino e MAI alla Chiesa o alla parrocchia. Proselitismo SOLO per sé. Ingordi ed esperti di love bombing.
Ha il culto della personalità dei fondatori (non iniziatori)? Sì. Anche se molto meno nelle ultime generazioni, che tengono più a ciò che dice Kiko che non a Kiko come persona. Davanti a Kiko si prostrano quelli che si alzano per la missione, ed anche alcuni preti stupidi.
È una minaccia per la comunione ecclesiale? Sì, sì e sì. Ovunque, e conosco moltissimi luoghi, il Cammino ha portato divisione. Un tempo pensavo che fosse una sana persecuzione che subivano i neogatti a causa della loro fede. Oggi so perfettamente, per averlo visto e vissuto, che è perché i neogatti non comandano solo sulle comunità, ma anche sulle parrocchie che "guidano".
Io fui aggredito dai catechisti bellamente perché lavoravo "anche" per la parrocchia.
QUINDI, queste affermazioni non sono né false, né calunniose, ma fanno parte di un bagaglio di esperienze che era molto meglio non avere fatto.
È storia, vita vissuta direttamente e indirettamente, conoscenza di ciò che nel Cammino non conoscete perché lo tengono nascosto. Solo se esci e ti snebbi dalla manipolazione, ti si apre la possibilità di capire tante cose e di tenerle pure nella giusta considerazione, visto che voi minimizzate ogni alterazione che fate, come più sopra il "fratello" a proposito del latte e miele. Io l'ho bevuto per anni, e tu?
Purtroppo per te ho letto TUTTI i documenti delle approvazioni, ed avendo una formazione specifica, vi ho anche visto tutte le magagne e le trappole. Non ne parlerò qui.
Io invito per primi i miei catechisti, poi i catechisti regionali e poi tutti gli ex "fratellini" di comunità a fare un serio esame di coscienza (sanno cos'è davvero?) e a chiedere perdono a Dio per le loro ingiustizie su di me e su molti, coma anche per il sistema ingiusto che vige da sempre nel Cammino.
So che non lo faranno mai. Se avessero voluto farlo, l'avrebbero già fatto.
Declino il tuo invito a partecipare a una convivenza o a una celebrazione eucaristica. Già dato anche troppo e per troppo tempo, anche come responsabile delle convivenze, sia come catechista che come responsabile della comunità.
Ogni volta mi veniva il mal di testa, chissà perché...
Non assicurare NULLA quindi, niente sorprese, solo la piena coscienza che fate tutto come pare a voi. Vi basta sentirvi parte di qualcosa che apparentemente non nuoce, ma non sapete nulla.
Vacci tu, a "sorprenderti" e ad "ammirare". Vai a vivere la tua fede irreale fatta di sensazioni ed emozionalità, ma senza base.
Il Cammino NON È UNA FAMIGLIA, perché una famiglia non fa del male ai suoi componenti, anche se dovessero avere opinioni divergenti.
Quella della famiglia l'ho creduta anch'io per decenni, salvo poi scoprire che la famiglia Cammino Neocatecumenale è in grado di espellerti, calunniarti, umiliarti, farti molto male per poi non pensarci più.
Non so se augurarti di continuare a crederci, nella tua fantasiosa illusione, o sperimentare il calvario che ho sperimentato io, liberandomi però da ogni costrizione mentale e incontrando la vera fede della Chiesa Cattolica.
Ti assicuro: tutta un'altra cosa.
Il Cammino non è un'opera umana, no.
È opera di uno spirito non santo che subliminalmente opera nella Chiesa e che ha trovato posto nei fondatori della Fondazione Autonoma Cammino Neocatecumenale.
Uno spirito capace di farti vedere il bello dove c'è il brutto, il santo dove c'è la corruzione, l'amore dove c'è il cinismo, la Chiesa dove c'è il nemico della Chiesa.
Lo dite anche voi che il demonio (parola a voi così cara) fa passare per buone e belle le cose cattive, no? È una delle sue migliori capacità.
Io so già qual'è la mia volontà, ora chiarissimamente, una volta che il Signore mi ha aperto il cuore alla Chiesa Cattolica, passando dal calvario e riconoscendo il nemico.
Una di queste volontà è che faccia conoscere a tutti cos'è il Cammino Neocatecumenale per davvero, dietro la patina e la parvenza di "guardate com'è bello stare con i fratelli".
Io ho guardato fin troppo ed alla fine del buco ho visto solo perdizione.
Questo è già un blog di testimonianza, ma di quelle che non piacciono a te.
Quella che tu chiami denigrazione (che poi è quella che il Cammino fa sistematicamente verso le parrocchie) è semplicemente verità vissuta. Molti avrebbero preferito non viverla, ma una volta che è successo è bene che si sappia.
No, non mi benedire.
Le benedizioni neocatecumenali non sono sicure.
Non si sa chi sia il padre, né il figlio, né lo spirito.
Io un'idea ce l'avrei, ma so che è totalmente diversa dalla tua, fratello neocatecumenale.