lunedì 5 novembre 2012

Non credono nella Presenza Reale

Il tizio cerchiato, inebetito, aspetta
che scatti il segnale della Comunione,
comodamente seduto (come Kiko comanda)
Se si parte dall'ipotesi che i neocatecumenali non credono che Gesù Cristo è veramente presente nel Santissimo Sacramento, allora si spiegano molte cose, per esempio:

- si spiega perché si inginocchiano davanti a Kiko, ma alla consacrazione non si inginocchiano e per la Comunione stanno comodamente seduti

- si spiega perché lascino disperdere i frammenti del Santissimo Sacramento e addirittura li calpestino ballandoci sopra

- si spiega perché detestano la Comunione sotto la sola specie del pane e con le piccole ostie in uso in tutta la Chiesa in tutto il mondo

Ecco cosa succede a non usare
le ostie comuni in tutta la Chiesa:
briciole e frammenti ovunque
- si spiega anche la necessità di spettacolarizzare la Comunione con quegli ipertrofici boccali-beveroni-insalatiera

- si spiega perché il tabernacolo viene coperto da un conopeo nero (caso unico in venti secoli di storia della Chiesa) e addirittura si erige un "tabernacolo a due piazze" per metterci dentro anche il libro della Bibbia (altro caso unico in venti secoli di storia della Chiesa)

- si spiega perché i neocatecumenali sentono il bisogno di inventarsi nuovi simboli nella liturgia

- si spiega anche il motivo per cui praticamente tutti i fratelli delle comunità neocatecumenali sono refrattari all'adorazione eucaristica, specialmente se silenziosa (nelle chiese kikiane il tabernacolo, se c'è, è tutt'altro che centrale)

Prima Comunione neocatecumenale:
il Santissimo Sacramento
distribuito come se fosse uno snack
- si spiega come mai accade spesso e volentieri che tanti fratelli del Cammino, subito dopo la Comunione, si puliscano le mani sui pantaloni o sulla gonna in modo da cacciar via i frammenti del Santissimo Sacramento (senza contare quelli che accedono al sacramento senza confessarsi), per non parlare dei gesti scaramantici che fanno certuni dopo essersi abbeverati alle grosse "insalatiere"

- si spiega inoltre come mai alla notizia di un sacrilegio nessuno di loro ha accettato di fare anche una brevissima adorazione eucaristica riparatrice

- si spiega pure la faciloneria con cui i cosiddetti "ostiari" preparano le pagnotte, talvolta "insaporendole" con olio, olive o altro aroma (rendendo così invalida la consacrazione: almeno in questo caso c'è da gioire, perché così i frammenti calpestati saranno solo residui di comunissime pagnotte)

Frammenti del Santissimo Sacramento
dispersi dai neocatecumenali
in una loro "liturgia del sabato sera"
- si spiega come mai i fratelli neocatecumenali abbiano in uggia la Messa dei "cristiani della domenica"

- si spiega perché devono per forza "aspettare" il segnale convenuto per fare la Comunione "tutti insieme contemporaneamente" (mettendo Nostro Signore "in attesa" con la musichetta di Kiko in sottofondo)

- si spiega come mai Kiko e Carmen insistano così tanto sull'aspetto dell'allegra cenetta conviviale e vadano dicendo che l'Eucarestia serve loro a "significare" l'uscita dall'Egitto e altre loro bislacche parodie dell'ebraismo

- si spiega il motivo per cui quando si parla di offese all'Eucarestia, i neocatecumenali spostano sempre il discorso sui loro slogan (quanto si sentono felici di essere nel Cammino, quante comunità ci sono nel mondo, eccetera)

1992: padre Giovanni Garbolino denuncia
la "comunione" che i neocatecumenali fanno
"senza badare né a briciole né a gocce"!
- si spiega come mai si sentono così tanto a loro agio nel celebrare su un tavolone (anziché un altare) e in una saletta parrocchiale qualsiasi (e se proprio devono celebrare negli spazi della chiesa, mettono ugualmente il tavolone al centro)

- si spiega perché "la comunità" (anziché "il Santissimo Sacramento") sia il vero centro di tutto il Cammino.

Ora, quando un neocatecumenale afferma di credere veramente alla "Presenza Reale di Nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento anche dopo la fine della liturgia"... come si spiegano le poche cose elencate qui sopra?

88 commenti:

  1. Se partiamo dall'ipotesi che i neocatecumenali non credono alla Presenza Reale allora improvvisamente tutto diventa più chiaro.

    E pensare che gli stessi temi di cui parliamo in questi giorni erano stati anticipati vent'anni fa àtra gli altri- anche da padre Garbolino, che aveva fatto "esperienza" del Cammino vedendo personalmente i neocatecumenali con le loro "pizze" e "boccali" che trattavano "senza riguardo per briciole e gocce". Nel 1990 come oggi, nonostante i divieti di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.

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  2. Credo che sia meglio evitare di parlare genericamente di "neocatecumenali" che non credono eccetera. Nel cammino c'è una massa di "piccoli", diciamo così, che specialmente nei primi anni partecipa con sincero entusiasmo alle celebrazioni, che -credono- svolgendosi nelle parrocchie non possono che essere di stampo cattolico. Non sanno del progressivo indottrinamento eretico di stampo kikiano che li attende.
    E' certo pensando a loro che il Papa continua a richiamare con le buone il cammino al rispetto delle norme, senza minacciare provvedimenti.
    Detto questo, posso capire qualche fresco neocat che scrive indignato, dal suo punto di vista è perfettamente comprensibile.
    Nel trattare argomenti come questi, perciò, penso sia bene distinguere le posizioni in materia della triade e dell'elite catechistica da quella dei tanti che in buona fede sono convinti de essere entrati in un percorso di ricerca di Dio in perfetta linea con la Chiesa Cattolica.

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  3. Se partiamo dall'ipotesi...

    Se partiamo da un'IPOTESI falsa si.

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  4. Per ovvi motivi non posso essere più circostanziato (con nomi e cognomi) sulla dichiarazione che riporto di seguito, ma posso assicurare che corrisponde a verità.
    Dalla bocca di un Sacerdote cattolico mio amico non di formazione Kikiana:
    "Parlando con altri fratelli sacerdoti sull'eucarestia, mi sono sentito rispondere che quella domenicale è fatta con i pezzi di plastica e non vale, solo quella con il pane masticato e il vino è valida...solo quella del cammino"
    Il mio amico è rimasto sconcertato dal fatto che allora i sacerdoti del cammino quando celebrano la domenica nelle messe parrocchiali non credono nel loro ministero...anzi si beffano dei fedeli presenti dando loro dei pezzi di plastica".
    Triste, molto triste....

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  5. No, i neocatecumenali credono alla presenza di Gesù nel SS Sacramento. Il problema è un altro: è che non ne danno importanza. Io dopo 10 anni di CN mi sono accorto che non si è fatta mai un'Adorazione Eucaristica,né tanto meno i catechisti hanno incitato i fedeli a farla. Anzi diverse volte ho dovuto saltare l'Adorazione Eucaristica parrocchiale per dover presentarmi all'incontro casalingo di preparazione, dove per 30 minuti bisognava aspettare qualcuno in ritardo, per 15 minuti bisognava chiacchierare e prendersi il caffé e alla fine il tempo di preparazione oscillava sui 10-15 minuti al massimo. Se, in quei momenti, fossi stato ad Adorare Gesù per un'oretta avrei ricevuto molto di più.
    Anche per questo ne sono uscito.

    Il problema dei ritardi del fratello e della sorella sono stati costanti.
    Una volta abbiamo dovuto aspettare 1 ora e 30 minuti.

    Avrei potuto partecipare a Messa e mi sarebbe servito di più.

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  6. E se invece credessero alla Presenza Reale MA nel modo neocatecumenale così come lo insegnano Kiko Arguello, Carmen Hernandez e i loro pedissequi catechisti?
    Se credessero a quella Presenza NON come lo insegna la Chiesa ma come la descrivono gli iniziatori del cnc?

    Se hai integrato la visione kikocarmeniana dell`Eucaristia, è evidente che pensi che Cristo non fa che passare, che è lì per venirti a servire, dunque te ne stai seduto in attesa di essere servito, sei più attento e sensibile al simbolo, al rituale, a ciò che vive la comunità tutta insieme, non sei attento con tutto te stesso, cuore, mente, spirito e corpo a quel pezzettino di pane che è Cristo veramente lì presente per te, ne consegue la negligenza delle briciole per terra e tutto quello che ci è stato descritto da chi ne ha l`esperienza.

    Ma come si fa a restare seduti con il Corpo di Cristo in mano se si ha la coscienza chiara della SUA PRESENZA REALE e non simbolica?

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  7. E tu Luisa come fai a masticare,come fosse un chewingum, il Corpo di cristo passeggiando per la chiesa per tornare al tuo posto,cantando una canzoncina. Se tu avessi chiara coscienza della SUA PRESENZA REALE ti butteresti a terra in adorazione immediatamente sul punto stesso in cui l'hai ricevuto o almeno in ginocchio ferma a consumare con rispetto il Corpo di cristo.

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  8. Simbolo, rituale, segno, esperienza vissuta in comunità, questa è l`Eucaristia nelle comunità neocatecumenali, celebrata ovunque nel mondo secondo i dettami degli iniziatori.
    È la comunità che si autocelebra, è la comunità la protagonista.
    Perchè credete che Kiko Arguello ha rifiutato di obbedire a Benedetto XVI se non perchè con le decisioni del Papa venivano soppressi quei segni che fanno del suo rituale qualcosa d`altro, di diverso, non solo nella forma ma nella sostanza, dalla Liturgia cattolica?

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  9. "Presenza Reale" significa che lì è realmente presente Nostro Signore Gesù Cristo. Punto.

    Se lì c'è realmente Nostro Signore, allora certi atteggiamenti diventano semplicemente ingiustificabili. Ma come? C'è Nostro Signore e tu ti siedi? (infatti nella Chiesa Cattolica la comunione "seduto" la fa solo chi è sulla sedia a rotelle... ci si siede davanti al pollo arrosto, ci si siede al cinema, ma non ci si siede in presenza di un presidente della repubblica e tanto meno in presenza del Re dei Re).


    Le osservazioni di Piera da quale presupposto partono? Dal presupposto che è meglio star seduti piuttosto che fare come la Chiesa Cattolica fa in tutto il mondo?


    Certo, è chiaro che i neocatecumenali dello strato più basso (quelli che ancora non hanno eletto Kiko come proprio unico idolo) non possono essere accusati di insegnare eresie che ancora non hanno avuto il tempo di apprendere.

    Al contrario, danno il buon esempio (recuperando fino all'ultima briciola), mentre vengono disprezzati come "religiosità naturale", additati dai cosiddetti "catechisti", novelli farisei che impongono fardelli (anche di natura economica) che loro non si sognerebbero di toccare nemmeno con un dito.

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  10. Concordo con Apostata (che brutto nome ^__^)

    E' un errore, e l'ho sperimentato su me stesso quando ero NC, definire "genericamente" i "neocatecumenali" come credenti o non credenti rispetto alla dottrina Cattolica.

    Bisogna rettamente definire i RESPONSABILI, a vario livello e titolo, come eventualmente credenti o non credenti, alla luce dei fatti.

    La tecnica di catechizzazione, nel CnC, NON SI BASA SUL NORMALE INSEGNAMENTO. Si basa sulle "catechesi ispirate" (che mai fanno riferimenti DIRETTI), sulla "nuova estetica" e sulla prassi. Questo porta PIAN PIANO gli associati a COMPORTARSI come richiede il CnC. Ma non è vero che IN AUTOMATICO essi non credano più. Si comportano come non credenti, ma nel loro intimo possono anche nutrire ancora una devozione genuina, non avendo gli strumenti per comprendere chiaramente che la prassi che seguono LA NEGA.

    Inoltre: non è vero che i RESPONSABILI del CnC non credono alla "presenza Reale". Ci credeva anche LUTERO.
    Ci credono: ma è Transfinalizzata!

    Poi: riguardo la documentazione dei sacrilegi. La gravita dei fatti imporrebbe non la genericità che invece è NECESSARIA ad un blog. Per questo la famosa fotografia dei frammenti d'Ostia, per quanto vera possa essere, in questi ambiti diventa solo uno strumento di bagarre. E forse anche controproducente.

    Per cui è inutile aspettarsi qualcosa da chi vede il Sacrilegio. Semplicemente perchè non è possibile chiedere di CREDERE a questa documentazione (a fronte del fatto che unna fotografia potrebbe non valere assolutamente nulla!). In queste situazioni sarebbe meglio procedere SOLO con riferimenti DIRETTI e riscontrabili in immediato. Come le altre fotografie delle celebrazioni Nc.

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  11. Il discorso non è così semplice, almeno secondo me.

    Certo che, se si parla di queste cose uno dei risultati è che ti cambino discorso parlando di comunità, di numeri etc. etc...la prima cosa che ti viene in mente è che, come già è stato detto, in fondo,per loro, la cosa non è così importante.

    Io però credo che non sia solo questo. Io credo che, e me ne dispiace, sia una conseguenza negativa della formazione a tappe.

    Quante volte ho letto: "ma come pretendi che uno che che non entra in chiesa da anni poi vada a messa con tutti, dica il rosario etc. etc."

    Fermo restando che un cammino di formazione non dovrebbe durare trent'anni (e i primi cristiani di certo non avevano questa tempistica) è proprio il principio che è sbagliato.

    O quantomeno può essere valido nella teoria (nella spiegazione), ma nei fatti (ovvero nella esperienza e nell'esempio) non è così.

    E' lo stesso principio SBAGLIATO che c'è dietro a quei ragionamenti per cui, per esempio, ai ragazzini gli si fa una messa "più animata" sennò si annoiano.

    Io penso sempre alle GMG di Colonia e Madrid. Durante la veglia mezz'ora di adorazione silenziosa.
    Il Santo Padre forse è pazzo?
    Oppure c'è qualcosa di più?

    Quando nello statuto leggo che i fedeli vengono progressivamente educati, io non ci leggo indicazioni sulla durata. Non c'è scritto da nessuna parte che si debba aspettare anni e anni.

    E questo lo ha detto anche sebastian: "se mi avessero insegnato a pregare PRIMA che la comunità MI CONSEGNASSE la preghiera io mi sarei risparmiato un sacco di peccati"

    Siam sempre là:i catechisti si prendono la responsabilità di mettere in difficoltà le persone dando loro in mano un pezzo di pane che si sbriciola e costringendoli a tenerlo così fino a che tutti non l'abbiano avuto?

    I catechisti si prendono la responsabilità di lasciare un ragazzo nell'ignoranza SPIRITUALE per anni e anni?

    La risposta sembra sia SI' perchè è l'esistenza stessa del cammino che li sostiene.

    Se il cammino cambia in questo, questa sicurezza crolla...
    anche perchè il cammino, da Kiko in giù intendo, non riesce a mettersi in discussione, quindi non riesce a cambiare una virgola di se stesso.

    In pratica diventi schiavo di te stesso e, considerando che l'esperienza di Cristo dovrebbe essere liberante, è un pò un paradosso

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  12. @Piera

    Carissima Piera, non so se quello che hai scritto sia farina del tuo sacco (non credo perchè l'ho sentite queste stupidaggini) oppure quello che ti hanno dei i tuoi catechesti per farti credere che FINALMENTE stavi per celebrare una messa SECONDO IL CONCILIO.

    Lascia che ti spieghi un paio di cose (così come lo hanno fatto con me):

    1) in primis mi risulta che il pane lo MASTICHI anche tu. Il fatto che tu metta quella gentilissima chiosa denota solo la tua voglia di provocare senza motivo

    2) in secundis non si "passeggia", ma "si va "in processione" verso Gesù Cristo. La qual cosa non è altro che SIGNIFICARE CON IL CORPO quello che il Popolo di Dio fa SPIRITUALMENTE

    E questo, carissima Piera, non lo dico io, ma LA CHIESA che HA DECISO di assumere il Corpo di Cristo in questo modo.

    Hai qualcosa da ridire su questo? Pensi che abbiano mal compreso?


    Il vostro statuto indica che potete rimanere al proprio posto, ma non dice che dovete rimanere seduti. Invece voi lo assumete (perchè Gesù Cristo lo si assume quando MATERIALMENTE entra nel nostro corpo) seduti.

    Questo è un fatto.

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  13. Bene Tripudio ormai ha finito ogni genere di idea sul cammino:
    l'ultima proposta e riproposta è che non credono alla presenza reale.
    Questo è falso. Lo sa benissimo per questo ci ritroviamo davanti l'ennesimo capitolo ripetuto e straripetuto.
    Per giunta si aggiungono le diffamazioni di mega briciole cadute... su un tappeto rosso. Forse e da chiedersi se chi ha fatto le foto sia in grazia di Dio o abbia fatto questo gesto in modo infame e contro verità.
    Per mia esperioenza le briciole ci sono anche nelle ostie...ma questo è un discorso giusto e sacrosanto ma degenerato nella fasità di quest'uomo che tripudia dicendom le solite cose. Niente di nuovo sotto il sole.

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  14. "Parlando con altri fratelli sacerdoti sull'eucarestia, mi sono sentito rispondere che quella domenicale è fatta con i pezzi di plastica e non vale, solo quella con il pane masticato e il vino è valida...solo quella del cammino"
    Il mio amico è rimasto sconcertato dal fatto che allora i sacerdoti del cammino quando celebrano la domenica nelle messe parrocchiali non credono nel loro ministero...anzi si beffano dei fedeli presenti dando loro dei pezzi di plastica".
    Triste, molto triste.

    ecco altra bufala.... ma veramente si può scrivere di tutto.
    Io ho nc che tutti i giorni vanno a messa vengono all'adorazione. Mai ho sentito una cosa del genere.
    Quindi evitiamo altre bufale

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  15. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  16. ai vari anonimi
    volete per cortesia illustrarci allora il significato di quanto detto da kiko ai Sacramentini in merito alla pietra anziché pane eccetera?

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  17. @ultimo anonimo

    Per il semplice fatto che si sta parlando della celebrazione Eucaristica, la quale è regolata in maniera precisa. Kiko ha deciso IN MANIERA ASSOLUTAMENTE AUTONOMA di cambiare le cose.

    Il perchè lo sa solo lui.

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  18. E tu Luisa come fai a masticare,come fosse un chewingum, il Corpo di cristo passeggiando per la chiesa per tornare al tuo posto,cantando una canzoncina. Se tu avessi chiara coscienza della SUA PRESENZA REALE ti butteresti a terra in adorazione immediatamente sul punto stesso in cui l'hai ricevuto o almeno in ginocchio ferma a consumare con rispetto il Corpo di cristo.

    Piera, Piera,..hai imparato bene a memoria la lezioncina neocatecumenale, parole sprezzanti copia incolla di quelle che ho sovente letto, in diversi blog.

    Vedi Piera, io non "passeggio", vado in PROCESSIONE per ricevere il Corpo di Cristo, sorvolo sul chewingum che da solo indica lo sprezzo che è stato instillato nei neocatecumenali verso la Sacra Liturgia cattolica e i "cristiani della domenica", prima di ricevere il CORPO di CRISTO sulla lingua, mi inginocchio e poi ritorno in preghiera al mio posto, dove resto inginocchiata in adorazione.

    Ma se hai coscienza della PRESENZA REALE di Nostro Signore Gesù Cristo, che cosa aspetti tu per inginocchiarti e restare in adorazione?

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  19. L'anonimo (come al solito anonimo) commentatore delle 11:07, 11:11, 11:14 applica i soliti trucchetti neocatecumenali ormai ben conosciuti.

    Anzitutto parte negando brutalmente ciò che dice l'interlocutore.

    Se i neocatecumenali credono davvero alla Presenza Reale, come si spiegano allora tutte le cose elencate sopra? L'anonimo commentatore non ha tempo per spiegarcelo: si limita a negare e basta.

    Quanto al sacrilegio il caro fratello in questione non si interroga minimamente sul Cammino. Di fronte all'offesa al Santissimo Sacramento non si propone minimamente neppure il più piccolo gesto di riparazione. Viene semplicemente qui a questionare come sia stata fatta la foto.

    Ma insomma: se c'è la foto, vi lamentate del fotografo; se non c'è la foto, vi lamentate che non sarebbe vero finché non vedete una foto; e quando c'è la foto, dite che è falsa oppure che il fotografo non era "in grazia di Dio" o cos'altro... In questo modo fate capire a tutti che il pilastro fondamentale del Cammino è la menzogna.


    Sì, lo sappiamo tutti che c'è il rischio di frammenti anche con le ostie piccole. Ma la Chiesa stessa ha scelto le ostie piccole perché il rischio è drammaticamente minore rispetto alle pagnotte!

    E ti dico di più: se la Comunione è "alla bocca", il rischio cala ancora di più. Non c'è bisogno di spiegare ciò che dovrebbe essere evidente a chiunque.


    Che ci sia qualche fratello NC che vada all'adorazione eucaristica in parrocchia non giustifica affatto le chiassate (con possibilissimi sacrilegi) che avvengono il sabato sera nelle celebrazioni delle comunità.

    Di fronte a quelle sole due foto tu non puoi chiamare "bufale" le notizie sgradite al Cammino, altrimenti fai la figura di quello che per difendere il Cammino utilizza la menzogna.

    E che dire della lettera accorata di padre Giovanni Garbolino che documenta che gli stessi abusi e gli stessi sacrilegi che stiamo commentando nel 2012, sono avvenuti anche nel 1990 ?

    Il Cammino infatti ha sempre fatto di testa sua, sempre allo stesso modo: con la bocca Lo elogiate e coi piedi Lo calpestate! (sempre con la musichetta di Kiko in sottofondo, grattugiata sulle solite chitarrelle).


    Il commento delle 11:15 è talmente strumentale (cioè talmente cretino) che vale la pena pubblicarlo, per far capire come "ragionano" gli attivisti neocatecumenali.

    Anziché avere come punto di riferimento ciò che la Chiesa ha sempre fatto, hanno come punto di riferimento Kiko, e tentano di trarre conclusioni affrettate dalle parole di chi non elogia Kiko.

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  20. Lo statuto dice che i neocatecumenali possono restare al loro posto, ma non lo dice la Chiesa, non lo dicono i libri liturgici, non lo dicono le norme del Papa.

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  21. Lo Statuto dice "restando al loro posto" ma questo non significa affatto mettersi seduti e aspettare il segnale convenuto per mangiare tutti insieme.

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  22. Mi dispiace ma abbiamo un grosso problema: la superbia, con tutti i suoi figli (arroganza, protervia, orgoglio, ecc. ecc.)

    Da sempre facciamo una fatica enorme per dire "abbiamo fatto una str... " e chiedere perdono.

    Se potessi lo chiederei io per tutti, ma non sono Cristo e comunque non servirebbe. Pregherò, adorerò il Signore e alla prima occasione (oggi se faccio a tempo con il lavoro) farò una lunga confessione generale di tutti i miei peccati (povero il sacerdote che se la subirà!) e dopo una Santa Eucarestia, pregando che Dio conservi il Cammino e lo liberi dal peccato della superbia.

    Cari fratelli neocatecumenali, dovremmo ammettere che sull'Eucarestia spesso si sono dette delle grosse stupidaggini, solo perché non si vuole ammettere di aver esagerato e di conseguenza di aver sbagliato. Ammetterlo non vuol dire affermare che il Cammino è una boiata e che per anni non siamo stati cristiani (il Signore discerne i pensieri e le intenzioni del cuore) ma che siamo fallaci e fragili, però Dio è perfetto e ci ama ugualmente e perdona i nostri errori.

    Nelle catechesi degli Orientamenti sono contenute delle superficialità sui Sacramenti di Eucarestia e Penitenza che mettono paura. Devo ringraziare i miei catechisti che forse hanno alleggerito il tono, o modificato le espressioni, dato che quando le ho lette è come se le avessi viste per la prima volta e le ho trovate del tutto contrarie a ciò che ho sempre pensato frequentando il Cammino.

    Per Lino: per quanto mi sforzi, non riesco a trovare una giustificazione plausibile alla questione del "pane che va a male". E chi si è mai sognato di pensare una roba simile? La cosa mi scandalizza molto. Magari voleva dire che in alcuni contesti c'è uno sfarzo e un devozionismo eccessivo... voglio trovare il lato buono.
    In ogni caso è piuttosto imbarazzante.

    FDF

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  23. Gesù vuole essere adorato. Il Papa ha detto che la giusta disposizione per la partecipazione a Messa è quella orante. Durante la Messa occorre mettersi alla presenza di Dio, evitando ogni distrazione, ogni movimento inutile e pensando unicamente al Signore. Meno si fa questo, più si commettono atti di irriverenza e persino di Sacrilegio, specie se cadono briciole di Pane Consacrato.
    Per questo motivo, preferisco la Messa tradizionale o comunque la Comunione in ginocchio e sulla lingua. In questi casi, anche gli atteggiamenti del corpo sono maggiormente "oranti".
    Le donne una volta mettevano anche il velo in testa per partecipare a Messa. Oggi,invece, alcune non si rendono più conto di come si vestono, anche in Chiesa e durante la Santa Messa.
    Credo che dovremmo rendere conto a Dio anche di come ci vestiamo e ci comportiamo, specie in Chiesa e dinanzi alla sua SS Presenza.



    Mario

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  24. @Anonimo


    "Se partiamo da un'IPOTESI falsa si."

    La frase si commenta da sola.

    Pitagora ed Euclide si staranno rivoltando nella tomba!

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  25. Piera esprime chiaramente come il Cammino insegna a criticare l'intera Chiesa, la sua prassi che è la stessa usata dal Santo Padre, ecco come ci si crede superiori anche alla guida spirituale della Chiesa.
    Un itinerario di formazione cattolica che forma al punto tale di canzonare il Papa e i suoi fedeli che sfilano mestamente in processione accompagnati da canti che non hanno nulla a che vedere con le assordanti chitarre tamburelli naccare ed altro ancora.

    Sig.ra Piera insieme ai suo colti (di papocchie Kikiane) fratelli nc il giorno che vi troverete davanti alla distribuzione del Corpo di Cristo da parte del Papa, abbiate anche il coraggio di gridargli a noi lo venga a portare qui dove siamo seduti, e lo accettiamo solo in versione pagnotta. Non dite solo il Papa ci ama.......

    Rosy

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  26. in secundis non si "passeggia", ma "si va "in processione" verso Gesù Cristo

    processione?

    luisa luisa, alect alect...l'intervento di Piera non era rivolto all'andare...ma al tornare masticando...che difficoltà nel capire le ovvietà!!! Povera tradizione se voi siete i diffensori!!!

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  27. Carissimo,
    il problema per voi non è andare o tornare. E' il fatto di ANDARE INCONTRO al Signore che si offre per noi.

    Tanto è vero che non lo fate e vi rifiutate categoricamente di farlo.

    Quindi queste disquisizioni farisaiche (tanto più che ci si inginocchia, o sarebbe bene farlo, QUANDO SI TORNA AL PROPRIO POSTO) potevate farle solo voi che distinguete tra "prendere in mano" e "manducare"

    P.S.

    Io ancora sto aspettando una spiegazione da Elio sul passo di Isaia 21,8..

    Ma non è che Kiko, nei suoi mamotreti, ha preso una cantonata colossale?

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  28. X anonimo delle 14:01

    ...ti stai confondendo. Il ricevere il corpo di Cristo in forma di ostia non prevede masticazione, ma di una attesa di autoscioglimento.
    Erano i suggerimenti dei preti di tanti anni fa per la Prima Comunione.
    Probabilmente le hai dimenticate.

    Antonio

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  29. @ FDF
    Sì, FDF, qualora decontestualizzato si potrebbe anche leggere come hai supposto, come una critica allo sfarzo (non capisco il devozionismo eccessivo). Il problema sorge quando "il pane che va a male" è letto nel contesto degli altri brani:
    "La Chiesa cattolica diventa ossessionata riguardo alla presenza reale, tanto che per essa è tutto presenza reale. Cominciano le grandi esposizioni del Santissimo, (prima mai esistite) , perché la presenza era in funzione della celebrazione eucaristica e non il contrario. Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perché vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti...
    ...Il pane è per il banchetto, per condurci alla Pasqua...
    La presenza reale è sempre un mezzo per condurci ad un fine, che é la Pasqua. Non è un assoluto, Gesù Cristo è presente in funzione del Mistero pasquale".

    In primis: ma chi è questo Kiko per affermare che "La Chiesa cattolica diventa ossessionata riguardo alla presenza reale"?
    In secondo luogo: il concetto è espresso in maniera chiarissima, anche con il riferimento alle "grandi esposizioni del Santissimo, (prima mai esistite)": la Presenza Reale è finalizzata al banchetto, non va oltre, "Non è un assoluto, Gesù Cristo è presente in funzione del Mistero pasquale".


    Non so se i tuoi catechisti abbiano alleggerito il tono oppure si siano adeguati a una prassi iniziatica la quale vuole che, prima del tempo e del grado, "non si capirebbe". Dovresti chiedere spiegazione ai dodici Cefa.

    Gli Orientamenti, in ogni caso, ringraziando il Cielo, sono usciti dalla tana. Prima o poi uscirà il Direttorio "approvato".

    Io so solo che quei passaggi sono eretici. Poi, se qualcuno urla che "sono stati approvati", io ribatto che distinguo tra Chiesa e uomini della Chiesa. E ricordo che, addirittura, ci fu un Papa che spostò il seggio di Pietro ad Avignone, facendolo diventare sgabello di un re francese.

    Lo ricordo senza timore: "non praevalebunt".

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  30. Sinceramente tutti i nc che conosco credono alla presenza reale. E molti di quelli che ho visto partecipare a celebrazioni eucaristiche fuori dal cammino si inginocchiano alla consacrazione. E' un errore generalizzare. Sinceramente questo post è un po fuori dalle righe.


    Gv

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  31. w
    quando non mi pubblichi caro tripudio forse pensi di farmi una cattiveria, in effetti cattivo ci sei, ma non da poco, comunque pensi di farmi una cattiveria invece mi faccio convinto che ho davvero toccato il nervo scoperto, lo sai tu, che hai cambiato la dicitura "Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog." per dicolparti, lo sa mic che è l'altra sentinella del blog.
    poco male quello che per me conta è che entrambi sappiate cosa volevo dirvi, e che entrambi sapete bene che non potete darmi la risposta perchè sarebbe per voi letale, che lo sappiano anche gli altri non importa, lo sappiamo in quattro e a me questo basta.

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  32. Caro Anonimo che dici: assordanti chitarre tamburelli naccare ed altro ancora.

    SOLO UNA PICCOLA PRECISAZIONE

    Credo che nel Cammino siamo gli unici a comunicare la Corpo di Cristo IN SILENZIO.

    Dappertutto si canta (noi lo facciamo durante la frazione e la distribuzione e con canti dal tono e contenuto che richiamano l'Agnus Dei)

    noi comunichiamo in silenzio.

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  33. @ Gv
    Non dubito che gli NC che conosci, Gv, credano alla Presenza Reale. Nemmeno dubito che, in gran numero, credano alla Transustanziazione in quanto assoluto. Il problema, a mio modesto avviso, è un altro. La Presenza Reale, in quanto assoluto, di per sé esistente e persistente indipendentemente dalla comunità e per azione del sacerdote "in persona Christi", si legge negli Orientamenti? Si deduce dalle prassi del Cammino? Se non si legge e non si deduce, riguardasse pure soltanto i dodici Cefa, oppure i pochi che non hai visto inginocchiarsi, il presente post è dentro le righe (magari tra le prime, quelli che comandano).

    RispondiElimina
  34. Sinceramente tutti i nc che conosco credono alla presenza reale. E molti di quelli che ho visto partecipare a celebrazioni eucaristiche fuori dal cammino si inginocchiano alla consacrazione. E' un errore generalizzare. Sinceramente questo post è un po fuori dalle righe.

    Gv


    allora possiamo dire che c'è un linguaggio fatto di parole e uno fatto di gesti.
    A parole non si dice espressamente che la Presenza dura solo fino al termine della Messa, al massimo si parla di un Gesù 'che passa'.

    Con i gesti, invece, si insegna che l'Eucarestia è una ripetizione dell'ultima cena, si consuma tutti insieme contemporaneamente, come se si stesse seduti a tavola.

    Ecco perchè i nc si inginocchiano in chiesa, ma non in comunità. L'insegnamento di Kiko non nega direttamente la dottrina, la svuota di significato, attraverso l'introduzione di gestualità e riti nuovi. Chi frequenta anche la parrocchia non può far altro che vivere questa dicotomia.

    invece mi chiedo quanto i messaggi indiretti delle catechesi, le cose non dette ma praticate di fatto nel cammino,
    possono lavorare nel profondo delle anime, e produrre danni anche a lungo termine.

    RispondiElimina
  35. Nel rispondere a Gv vorrei far presente che non basta il dichiarare di credere a qualcosa.

    È facile a parole dire di crederci. Ma poi, se i gesti e le parole vanno in un'altra direzione, significa che si crede "poco", si crede "male", si crede "imperfettamente"... "non si crede davvero".

    I neocatecumenali che hanno cominciato il Cammino intendendolo come strumento per la propria conversione e per amare di più la santa Chiesa che Nostro Signore ha istituito, nella loro semplicità finiscono per ubbidire agli ordini di chi "non crede veramente" alla Presenza Reale.

    Che qualcuno si inginocchi, che qualcuno recuperi attentamente le briciole e i frammenti, è un buon segno di quella "religiosità naturale" (più soprannaturale che naturale: si tratta infatti del credere che Cristo è realmente presente nel Santissimo Sacramento), tanto disprezzata dai cosiddetti "catechisti".

    Ma man mano che si avanza nel Cammino, quel credere sparisce.

    I cosiddetti "catechisti" si inginocchiano alla consacrazione? Sono abituati a fare "adorazione silenziosa" quando nessuno li vede? E non si può dire forse lo stesso di quelli che stanno per terminare il Cammino?

    Poi, "inginocchiarsi alla consacrazione" per poi sedersi e aspettare il segnale per mangiare, non c'è incoerenza?

    E se uno si accorge di tale incoerenza, è veramente libero di fare diversamente oppure è obbligato a sedersi e aspettare il segnale convenuto prima di potersi comunicare?

    La propaganda neocatecumenale vuole indurci a pensare che il marciume sia poco e sia alla base; invece i fatti gridano che il pesce puzza dalla testa e che le anime di buon cuore vengono a poco a poco traviate dal Cammino e dai suoi insegnamenti inquinati, vero e proprio miele avvelenato.

    E di fronte a tutto questo, il Papa fa leva sul buon cuore di queste ultime, come se sentisse di non avere più autorità sui due "iniziatori", come se fosse certo che non gli obbediranno mai (così come non gli hanno ubbidito finora sulla "comunione seduti" e tutto il resto).

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  36. Caro fratello w,

    a parte il ringraziarti per gli insulti (che chiunque dica la verità si vede sempre fiondare addosso), vorrei farti notare che tu finora non ti sei minimamente dissociato dai sacrilegi documentati in questi ultimi giorni.

    Nel Cammino volano via (letteralmente) briciole e frammenti del Santissimo Sacramento: per chi ama davvero Nostro Signore, la sola ipotesi di un sacrilegio smuove il cuore.

    Invece tu e gli altri cosa fate? Pontificate sui fotografi, pontificate sui lefebvriani, pontificate sul tempo necessario a tenere in piedi questo blog, eccetera, insomma tentate disperatamente di cambiare discorso perché avete un terrore nero che il Cammino non sia perfetto come Kiko dice.

    Ti invito perciò a leggere il commento firmato FDF delle 12:15 su questa stessa pagina, e a mettere per un attimo al primo posto il Santissimo Sacramento anziché Kiko.

    RispondiElimina
  37. Ripreso dal blog spagnolo:

    Los Kikos y el camino Neocatecumenal 4:

    "salvadoreño exneocatecumeno
    15/10/2012

    atencion responsables del camino neocatecumenal.
    señor Kiko y demas responsables del camino neocatecumenal: le pido poner atencion a las cosas que ocurren en el camino neocatecumenal de la parroquia La Sagrada Familia de San Salvador , El Salvador. las convivencias gracias a los catequistas que lo permiten se transforman en vacanales de alcohol, drogas, musica nada cristiana y sexo, de paso no dejan dormir a los hermanos de comunidad que quieren descansar para tener fuerzas para los actos del siguiente dia. muchos hermanos se han retirado por la conducta de personas (generalmente los mas jovenes y adolescentes enviados por sus padres) que no tienen ningun principio cristiano solo les interesa ir a la comunidad por ver que consiguen. y peor aun con los menores de edad muchos padres quedan confiados que sus hijos estan en las mejores manos y no se imaginan que los han mandado a la cueva del lobo. es ironico que los hermanos que mas devocion tenian por la iglesia terminan saliendose del camino mientras los que menos respeto muestran son los que se van quedando, y muchos nos preguntamos: entonces para que les ha servido estar en el camino a estas personas que convierten en vacanales cada convivencia?? y de paso para que estan los catequistas? acaso ser permisivos es parte del camino?"

    pubblicato da:

    http://www.religionenlibertad.com/articulo.asp?idarticulo=25381#comentarios

    p.s Se necessario traduco.

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  38. Piera che precisa che nel cnc si comunicano in silenzio...ma dai, ma davvero? E da quando? Non è quel che abbiamo visto e, ahinoi, ascoltato in diversi video che circolano in rete.

    RispondiElimina
  39. @Lino
    Se mai dovessi fare una catechesi, quelle parole non usciranno mai dalla mia bocca nemmeno sotto tortura.

    Mi sono letto anche le altre storture, che sto verificando personalmente col Catechismo. Non ho ancora finito, è un lavoro lungo.

    Un po' fuori OT, visto che mi toccherà preparare una catechesi sull'articolo del Credo "patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto" per la mia comunità, vorrei chiederti qualche bel testo su cui studiare. Ho già le catechesi di Cirillo di Gerusalemme, le udienze di GP-II e ovviamente il CCC e stavo per comprare Introduzione al Cristianesimo di B-XVI. Ha qualcos'altro da suggerirmi? In fondo non è così OT, visto che in questa parte del Credo necessariamente si richiama anche l'Eucarestia.

    FDF

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  40. w, il campione, o la campionessa, leggermente esaltato-a, del " non rispondo, nego, faccio diversione, insulto e scappo per poi ritornare" accusa i moderatori di non dargli spazio, ebbene, visto il livello dei suoi "contributi" ai quali abbiamo dedicato fin troppo tempo, non posso che incoraggiare i moderatori a continuare a far prova di una ragionevole e sensata severità.

    RispondiElimina
  41. Cara Piera il problema non è il vs ""Angelus Dei"" e le nostre "canzoncine", lei ha chiaramente declassato, criticato, e deriso una norma che la Chiesa da secoli insieme alla sua guida suprema tutti i giorni dalla più grande cattedrale alla più piccola chiesa di campagna esegue con grande rispetto, anche nella cappella privata dove il Santo Padre celebra ogni mattino.
    Oggi è arrivato il saputello Kiko a darci lezione. puff!!!!

    Inoltre su You toube c'è un video Misa del los Neocatecumenos dove Kiko canta durante la distribuzione della pagnotta... altro che silenzio, forse dove c'è il santino si canta? GUARDA...... e prima di criticarci il sassolino, guarda la trave che vi attraversa gli occhi.
    Rosy

    RispondiElimina
  42. @ Ruben02 ha detto...
    "http://www.religionenlibertad.com/articulo.asp?idarticulo=25381#comentarios
    p.s Se necessario traduco
    "

    No, per me non c'è bisogno Ruben. Io mi accontento di un'immagine. Per chi non l'abbia capito, io come Kiko considero le immagini didascaliche.
    Io mi accontento del pentalfa sulla maglietta di Carmen in un video del tuo link:

    http://www.youtube.com/watch?v=EglJlajm-Do

    Vi chiedo: sono io che ho le traveggole o loro che stanno impazzendo? Questa va dal Papa con un un pentalfa, con una stella a cinque punte sulla maglietta? E nessuno l'ha presa per le orecchie, spiegandole che il pentalfa, con la punta rivolta verso l’alto, non è la Stella di David (che ha sei punte) bensì è nella massoneria moderna il simbolo dell’uomo nel suo cammino di elevazione?

    A questa signora, quando è in presenza del Papa, dovrebbero mettere una camicia di forza.

    Ringraziatemi, neocatecumenali: è solo per amore della Chiesa che non invio questo video all'avvocato Paolo Franceschetti, che più di una volta mi ha scritto per informarsi del significato di un simbolo. La maglietta di Carmen, se fosse nota a Paolo Franceschetti, diventerebbe in Internet un simbolo dell'ascesa della Massoneria nel Vaticano.

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  43. @ FDF
    Quello che hai è già tanto, carissimo, molto di più di quello che potrei suggerire io che - come potrai capire dal precedente commento - sono soltanto un simbolista, un analista di immagini.

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  44. aleCT, non rispondi e censuri. Bravo! Ma la Verità ti ha reso libero, o no?
    Elio

    RispondiElimina
  45. @Lino
    Simbolista? ma è il tuo lavoro? Solo per curiosità.
    Ok ti ringrazio per i testi vado tranquillo.

    Quando al tuo commento precedente, pur trovando la maglia di Carmen davvero di cattivo gusto non credo che quel simbolo volesse intendere questo simbolo... O.o

    mi pare solo una stella argentata di paillettes cucita su una maglietta. Se la poteva risparmiare, senza dubbio.

    FDF

    RispondiElimina
  46. @cari amici


    Sinceramente i nc che conosco li ho visti inginocchiarsi solo in messe non nc. Alle messe del sabato sera senza neanche rendersene conto celebrano in maniera nc sorvolando sulle contraddizioni.

    Li ho visti anche alle adorazioni eucaristiche, alcuni tra questi sono nel cammino da qualche decennio. Semplicemente non vedono le contraddizioni perché nessuno glie le fa notare o fanno finta di non vederle per non mettersi in discussione.


    Di super catechisti non ne frequento quindi non so dire ne cosa pensino ne come si comportino.

    Quindi sottolineo che a mio parere dire che "i neocatecumenali non credono che Gesù Cristo è veramente presente nel Santissimo Sacramento" è sbagliato perché i nc che conosco lo credono fermamente. Sono stati forse mal educati, sicuramente non avranno una fede perfetta (e chi può dire di avercela?) ma sicuramente credono che il Signore sia presente nell'eucarestia sia prima che dopo.


    Il problema è educativo e la colpa cari amici miei è della Chiesa che vede e non fa niente. Se io fossi un fratello nc che di fronte a queste accuse vede che la Chiesa continua ad appoggiare il cammino permettergli di fare le messe come vogliono crederei di esser nel giusto.

    E' molto più facile sentire le lodi che i rimproveri soprattutto se alle disubbidienze non vengono applicate sanzioni.

    Tanti nc neanche si rendono conto o capiscono le incoerenza della messa del sabato sera e l'incoerenza di aver un comportamento il sabato sera ed un altro totalmente diverso la domenica. E anche se glie lo fai notare è difficile spiegare ad un camminante che la sua messa è piena di abusi quando il vescovo stesso passa sopra a questi abusi. Penserà che infondo non sono così gravi visto che i vescovi non agiscono per riparare alle stravaganze.

    Che valore possono avere le parole vere se coloro che dovrebbero essere i detentori della verità le screditano con le loro azioni?

    Mettiti nei panni di un nc che non ha tempo-voglia-cultura per verificare e leggere il magistero della chiesa e i rimproveri dei Papi, continuerà a credere (e non ha tutti i torti) che la messa che fa infondo non è poi così male, perché se fosse il contrario il vescovo avrebbe reagito diversamente.

    La maggior parte dei camminanti non si rende conto del significato di queste celebrazioni e anche se gli poni davanti queste contraddizioni non vogliono vedere, o pensano che in fondo ci siano più pro che contro, se avessero un ordine diretto dal Papa con parole chiare, precise, inopinabili, supportate da azioni concrete (cioè intimazioni dei vescovi ed eventuali richiami ufficiali) si adatterebbero subito, il fatto è che loro son abituati così e neanche ci ragionano su molto, la maggior parte non avrebbe nessun problema ad osservare scrupolosamente la lettera di Arinze. Il problema è che chi dovrebbe non fa rispettare quelle norme.

    Questo non vuol dire che non credono nella presenza del Signore anche quando il Suo Corpo Mistico viene esposto nell'ostensorio, se no non si spiegherebbe perché si inginocchiano accanto a me ad adorarlo.



    Gv

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  47. Quanto al sacrilegio il caro fratello in questione non si interroga minimamente sul Cammino. Di fronte all'offesa al Santissimo Sacramento non si propone minimamente neppure il più piccolo gesto di riparazione. Viene semplicemente qui a questionare come sia stata fatta la foto.

    Mi piacerebbe che tu segnassi la fonte, il luogo, ecc..
    Questo è il minimo. La foto così come è proposta non vale niente. Questo lo sai benissimo a tal punto che ribadisci una prova su un colore rosso...strano di solito si usa il blu.
    Comunque non sebrano briciole ma fogli di pane...lascia perdere è una enorme bufala.

    Per quanto rigurda l'offesa di chi?
    Della foto...o di che cosa.

    Vale

    RispondiElimina
  48. @Lino

    Azzardo una difesa per la Carmen.

    Non sono un esperto, ma mi risulta che il pentalfa venga rappresentato non come una stella a cinque punte piena, di solito dentro, inscritto c'è il pentagono dal quale si può ricavare un'altra stella a 5 punte e così via all'infinito. Quella stella essendo piena non credo sia un simbolo massonico come non lo sono le stelle a 5 punte della bandiera dell'Europa.


    Gv

    RispondiElimina
  49. @Elio

    "aleCT, non rispondi e censuri. Bravo! Ma la Verità ti ha reso libero, o no?"

    A parte il fatto che sono una lei, ma queste sono quisquilie..

    Ripeto PER L'ENNESIMA VOLTA (ma certo che siete di coccio!) che io NON HO NESSUN POTERE DI DECIDERE COSA VIENE PUBBLICATO O COSA NO!

    Il blog non lo gestisco io.

    Detto questo chiedo a chi lo gestisce di pubblicare il commento di Elio che non è stato pubblicato e che , suppongo, fosse una risposta a me.

    Chiedo acnhe ad Elio di tagliare la testa al toro RISPONDENDO ALLA MIA MAIL PRIVATA.

    Basta cliccare sul mio nome e compare nel mio profilo.

    RispondiElimina
  50. Vorrei rispondere a Vale solo per completezza.

    L'argomento è doloroso: sacrilegio, sì, diciamocelo chiaramente.

    Ora, se anche per assurdo si trattasse di foto sospette, chi ama Gesù Cristo realmente presente nel Santissimo Sacramento non può non provare dolore.

    Quindi, nella "migliore" (fra virgolette: "migliore") delle ipotesi per gli attivisti neocatecumenali, è un tema su cui non c'è nulla da scherzare, non c'è niente su cui ergersi da professori, non c'è nulla su cui improvvisarsi CSI, RIS, dottor Quincy e quant'altro

    Nell'ultima delle immagini si vede la foto di una lettera di p.Giovanni Garbolino che già denunciava le "pizze" neocatecumenali e le loro liturgie in cui si consumava la Comunione «senza badare né a briciole né a gocce»... Tanto per far capire quanto sia ancora attuale il problema: padre Giovanni parlava di eventi dei primi anni Novanta, e noi invece parliamo di eventi recentissimi.

    Ora, ancora nell'ipotesi (sottolineo «ipotesi») che le foto pubblicate non siano vere, i neocatecumenali dovrebbero tremare, perché al di là delle foto le testimonianze contro quelle pratiche altamente irrispettose del Santissimo sono purtroppo tantissime.

    Domanda: che motivo c'è (a parte la menzogna) di negare preventivamente e assolutamente la veridicità di quelle due foto?

    Forse che il negare abbastanza rumorosamente faccia diventare lindo e pulito il Cammino?

    Oppure c'è la paura (il terrore) che questo argomento spinoso venga pubblicamente discusso, e si smetta una buona volta e per tutte di credere alla mielosa propaganda del Cammino?

    Di fronte allo scempio dell'Eucarestia, la prima cosa che viene in cuore ad un cattolico è riparare... e la prima cosa che viene in cuore ad un neocatecumenale è negare tutto, per preservare il "prestigio" del Cammino.

    Questo è il punto, Vale.

    Gli attivisti neocatecumenali si riconoscono dal fatto che per loro è più importante l'onore del Cammino che il Santissimo Sacramento.

    Infine: anziché informarti su "la fonte" e il "luogo" (a che ti servono?) guarda piuttosto a ciò che avviene nella tua comunità neocatecumenale.

    Cosa vi costa «seguire fedelmente i libri liturgici»?

    Cosa vi costa esattamente trattare il Santissimo Sacramento così come la Chiesa vuole che sia trattato?

    Cosa vi costa?

    RispondiElimina
  51. w
    devo essere sincero, fino ad adesso ho avuto la convinzione che tutto sommato eravate delle persone che la pensavano in modo diverso da noi, ma che in fondo eravate comunque persone corrette.

    oggi mi sono ricreduto di tutto quello pensato, quando per affermare la propria e personale verità si arriva a fare quello che avete fatto, (credo anzi sono sicuro che i moderatori del blog siano mic e tripudio) quindi se i moderatori, arrivano a questi sotterfugi, questi giochetti, queste menzogne, allora che ci stiamo a fare ? siate ben chiari e sinceri sulle vostre aspettative dai partecipanti al blog, può scrivere solo chi o:
    -è uscito dal cammino e quindi ne può parlare male;
    -interviene in modo da non mettervi in difficoltà,
    se avviene la seconda ipotesi, allora comincia una tiri tera con dei luoghi comuni ma non reali.

    ci hai vomitato insulti, scrivi falsità, giri di domande invece che risposte.

    allora siccome non mi riconosco in quello che tripudio dice averli fiondato addosso insulti, ne tantomeno sul pontificare sui lefreviani, sul blog ecc;
    siccome la mia discussione era rivolta a luisa che affermava che i circa mille porporati che hanno celebrato con il cammino hanno gli ochhi chiusi e disobbediscono al Papa ( andate a rileggere );
    e con mic che afferma che anche se un vescovo continuerebbe a dire le cose che dite voi e i famosi mille il contrario, lei direbbe quello che dice il solo vescovo, e cita anche un esempio ( andate a rileggere )

    la mia domanda finale a questo punto, e sono fermamente convinto che è in perfetta linea con la discussione, cioè il doloroso sacrilegio dell'eucarestia compiuta dal cammino, è questa, per mic. per liusa, per tripudio:

    tutti questi vescovi e cardinali, non cito numeri perchè dite che è propaganda, ma innegabilmente fanno testo,
    questi porporati si sono accorti del sacrilegio eucaristico?, ne hanno fatto parte?, non si sono accorti di nulla?, quale è il vostro parere?.

    questa era la domanda, sei padrone di non pubblicare, ma se mi colpisci dimmi dove stà la mia colpa, altrimenti perchè mi colpisci???????

    RispondiElimina
  52. Ti ho risposto, w, ma, come al solito, fai le domande ma delle risposte te ne infischi.
    In realtà non ti interessano, non ti aggradano, ti obbligano a riflettere e uscire dal neocatecumenalese, ti obbligherebbero a verificare, a studiare, ad uscire dagli schemi rigidi che hai integrato, e questo non vuoi, non puoi farlo.
    Se le risposte non ti interessano, evita di porre domande inutili alle quali del resto è stato risposto già innumerevoli volte, sì, perchè ,W, non hai l`esclusività di quelle doamde, sono la fedele, monotona e banale fotocopia di quelle poste da altri aderenti del cnc, stesse domande, stessa incapacità di approfondire, di verificare, stesse reazioni, allora se i moderatori ti chiudono ogni tanto la porta è solo una misura ragionevole e molto comprensibile.

    RispondiElimina
  53. Ringrazio il fratello W per aver tentato di provocare sbadigli ai lettori di questo blog e per avere evitato per l'ennesima volta di parlare dei sacrilegi che avvengono nel Cammino (dopotutto era occupato a disquisire se i suoi commenti vengono pubblicati o no).

    Gli voglio ripetere per l'ottantesima volta che il fatto che dei cardinali abbiano celebrato coi neocatecumenali non significa niente, perché quando avete davanti un "pezzo grosso" sapete bene come fingere che tutto fili liscio (almeno finché non guadagnate la sua fiducia, al punto in cui Kiko può dire ad uno di questi cardinali: «facciamo la comunione tutti seduti»).


    Vedi, caro fratello, il sacrilegio non è solo un'offesa a noi, non è solo un'offesa a tutta la Chiesa, ma è un'offesa a Nostro Signore.

    Tu sicuramente avrai visto più volte maltrattare il Santissimo Sacramento però qui non lo ammetterai mai perché sai bene che ammettere anche un solo minimo punto significa smettere di pensare che Kiko vale più del Papa e vale più del Santissimo Sacramento.

    Kiko comanda di fare la Comunione "seduti", la Chiesa comanda di farla "in piedi o in ginocchio": chi ha ragione?

    Tu fai la Comunione "seduto" almeno ogni sabato sera, ubbidendo a Kiko anziché al Vicario di Cristo: è ovvio che tenterai in ogni modo di negare l'evidenza perfino a te stesso, perché ti brucerebbe come un fuoco il dover ammettere che non solo ti sei sbagliato in tutti questi anni, ma hai indotto i tuoi cari (oltre che tante persone spiritualmente piccole e indifese) a compiere gli stessi errori condannati dalla Chiesa.

    Scopriresti con dolore di esserti fatto guidare dall'idolatria e dalla superbia, scopriresti con sgomento che tutta l'allegria (e neanche tantissima) che hai provato nel Cammino, era a prezzo del mettere Kiko al di sopra di tutto, perfino del Santo Padre, gridando che le cose vanno bene, urlando che avete tante approvazioni e tante vocazioni, e che quindi potete permettervi di fare quel che vi pare con la liturgia e con la dottrina, tanto il Cammino ha "appoggi potenti"...

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  54. @Tripudio
    Scusa, ma la risposta non pubblicata di Elio? Visto che mi accusa di censurarlo almeno vorrei capire cosa ha scritto :-D

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  55. Specialmente per il distratto w che mi diceva:


    " vedi cara luisa tu sei la prima che su questo blog dice una cosa del genere, forse ti prenderai anche qualche rimprovero.".

    Ti sbagli, w, non sono la prima e non sarò l`ultima ad aver detto il mio sconcerto, se non sgomento nel vedere coloro che dovrebbero essere i Custodi della Fede e della Liturgia andare, invitati da Arguello, in Galilea per farsi ammaestrare sulla nuova evangelizzazione, celebrando en passant quella prassi liturgica zeppa di elementi non cattolici.

    Che messaggio passano quei Pastori ai cattolici, almeno a color che lo sanno?
    In effetti la stragrande maggioranza dei cattolici ignora che il proprio vescovo va in Galilea a lezioni da un laico spagnolo e chi vi manda in seguito i suoi sacerdoti, sì, che messaggio passano?

    Che i libri liturgici non hanno più nessun valore?
    Che si può aggiungere, togliere, modificare, liberamente?

    Che il Magistero sull`Eucaristia non ha più nessun valore?
    Che si può liberamente ignorarlo?

    Che le decisioni del Papa non hannio nessuna importanza?
    Che si può , senza temere una sanzione, liberamente disobbedire al Successore di Pietro?

    Questo è il messaggio che passano ai cattolici quei Custodi della Fede e della Liturgia, incarnano la disobbedienza, la ribellione, il poco rispetto per la Liturgia, fonte e culmine della vita della Chiesa, lascia basiti l`incoerenza di taluni che a parole ci ricordano la sacralità del Sacrificio Eucaristico con parole che più ortodosse non potrebbero essere, e poi vanno a celebrare quella prassi liturgica che ha RIGETTATO la liturgia cattolica, considerata una catastrofe dal suo creatore.
    Purtroppo, e con grande amarezza, dobbiamo constatare che altre sono diventate le loro priorità, altri sono gli argomenti che influenzano le loro coscienze.


    Claro?
    Chiaro?

    RispondiElimina
  56. " l'apostata ha detto... ai vari anonimi volete per cortesia illustrarci allora il significato di quanto detto da kiko ai Sacramentini in merito alla pietra anziché pane eccetera"

    Domanda scomoda. Credo non avrai mai risposta...

    RispondiElimina
  57. @ Gv
    Beh, caro Gv, certo non poteva metterci dentro l'uomo vitruviano.
    No, è sufficiente la stella a cinque punte per indicare il simbolo. Addirittura, in Massoneria, è bastante il numero cinque, simbolico della struttura pentenaria, per significare il concetto.
    L'Europa? Quale Europa, quella illuminista che nella bozza di Costituzione negò le sue origini cristiane ma che dedica tanta attenzione alle "organizzazioni filosofiche"? E' uguale alla stella della Repubblica italiana, quella adottata dal massone Giuseppe Garibaldi, o no?

    Siamo alle solite del simbolo, Gv. E' più che legittimo che tu nella stella a cinque punte non veda un riferimento alla massoneria. Sarebbe un segno, non un simbolo. Ma un massone come la vedrebbe? Io, che non sono un complottista, mi chiedo: vabbè, lei é una sempliciotta, ma Kiko, che è tanto esperto di simboli, perché non le dice di stare attenta a mostrare la stella a cinque punti dei Magi, che è simbolo esoterico di un cammino iniziatico? Più sicuro è l'occhio nel cuore di René Guénon: in pochi lo conoscono. Come al solito: o sono parecchio sciocchini oppure sono dei furbacchioni di primo piano.

    @ FDF
    Sì, è stato un lavoro per me quello dei linguaggi simbolici: il Fortran, in particolare.

    RispondiElimina
  58. w, ti ho risposto, se la mia risposta non ti basta, è un tuo problema.
    Ma non avevi detto che non scrivevi più?
    Non avevi detto che ...avevi " perso l'abitudine di combattere a questi livelli."?

    E perchè lo avevi detto?
    Perchè ti veniva chiesto di rispondere a domande molto semplici, quel che ti avevo detto allora vale ancora oggi:

    No,W, hai perso l`abitudine di riflettere con la tua testa, non si trattava di "combattere" ma solo di dirci se rispetti le NORME del Papa, se quel che ti abbiamo sottoposto e cioè il Magistero della Chiesa, la teologia liturgica cattolica, le decisioni del Papa, sono osservati e obbediti nel cnc.
    Con una mente e coscienza libere da condizionamenti non potresti che rispondere: no, non le rispettiamo, è vero disobbediamo, è vero obbediamo a Kiko e ai catechisti.
    Non puoi farlo, allora scappi, eviti, fuggi nella menzogna e poi nell`insulto.

    E poi ancora, se sei un presbitero, lo deduco da questa tua frase "ora tranne che io quando ho celebrato in mezza italia, in germania, olanda, francia, spagna, portogallo, polonia, austria, romania, israele,...."
    il tuo comportamento è ancor più grave e sintomatico della soggezione e dell`indottrinamento che subisce anche un presbitero neocatecumenale, parliamo di Liturgia, di rispetto dei libri liturgci, di obbedienza alle norme del Papa, e un sacerdote è incapace di rispondere, evita, mente, cerca di deviare l`attenzione, invece di rispondere crede intelligente porre a sua volta delle domande e poi dice che se ne va per ritornare in fretta e ricominciare lo stesso schema.

    RispondiElimina
  59. Se w è un presbitero del cammino nc che ci fa su un blog? Che ci fa il sabato sera?
    Guarda che se lo sa il tuo catechista ti sgrida!
    P.

    RispondiElimina
  60. w, presbitero?
    w che scriveva:

    ovviamente useremo i libri liturgici della chiesa (non ne abbiamo altri), ci comunicheremo come prevede lo statuto, e come ha dettato Benedetto XI il venti gennaio(io c'ero non ho bisogno che me lo raccontino), e voi continuerete a strombazzare le vostre ipotesi, senza il minimo riscontro da parte della chiesa di roma."

    (Da notare Chiesa e Roma scritti in minuscolo.)

    ""Che sono libero di andare il sabato, in multisala, comunicarmi con azzimi e vino, fare tutte le collette che voglio, e tutto quello che ci È STATO CONCESSO DALLA CHIESA."

    Gli è stato risposto :

    Vi sono state concesse MONIZIONI lunghe e abituali?
    NO, vi sono state concesse MONIZIONI EVENTUALI E BREVI, dunque disobbedite.

    Vi sono state concesse le risonanze come è d`uso farlo nel cnc?
    NO, vi sono state concesse ECCEZIONALMENTE RISONANZE in giornate particolari, come la giornata del malato.
    Obbedite? No.

    Vi è stato concesso di comunicarvi SEDUTI? NO.
    Eppure lo fate.

    Sempre w ha scritto:

    "Se qualcuno può dirmi che non lo devo fare più sai benissimo chi è."


    Il fatto è che chi può dirti di non farlo più, il PAPA, LO HA GIÀ DATTO, e lo sai benissimo ma te ne infischi, avete disobbedito allora e continuate a farlo oggi.
    Il Papa vi ha prescritto di comunicarvi come lo fanno i cattolici, di comunicarvi nel modo usuale alla Chiesa Cattolica, secondo le norme della Chiesa, lo fate? No.
    Dunque W non sei libero di fare quello che la Chiesa non permette, se lo fai disobbedisci.

    Anche apostata è restato senza risposta alle sue domande, w non ha il coraggio di rispondere, sa che se lo fa dovrà ammettere tutte le aberrazioni liturgiche che compie ogni sabato sera perchè obbedisce a Kiko Arguello invece di obbedire alla Chiesa e al Papa.

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  61. a W, ELIO e ANONIMI vari.
    Tra le tante vostre chiacchiere, possibile che da voi non si riesce mai e poi mai ad avere una risposta, nemmeno sul rispetto dei libri liturgici?
    Le domanda che vi ho posto in varie discussioni non hanno mai avuto risposta, come fate a continuare a scrivere qui facendo finta di niente? Credete che chi legge non si accorga della vostra reticenza e non ne tragga la logica conclusione? Siete forse catechisti, abituati a monologhi preconfezionati e incapaci di dialogare?
    Ve le rifaccio per l'ennesima volta, se avete il solito terrore di dire quello che pensate, lasciate perdere questo blog, ciò che scrivete è solo aria fritta.
    1: credi che a Kiko sia apparsa Nostra Signora, come da lui raccontato a Carmen al bar?
    2:credi che a Carmen sia apparsa Nostra Signora che l'ha chiamata "benedetta tu fra le donne"?
    3:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato fate risonanze non consentite dallo statuto salvo eccezioni si o no?
    4:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato la distribuzione dell'Eucaristia viene fatta seguendo strettamente i libri liturgici, secondo i quali prima si comunica il sacerdote e poi singolarmente e subito ciascuno, si o no?
    5:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato la purificazione dei sacri vasi è fatta secondo le prescrizioni dei libri liturgici dal sacerdote o dal diacono o dall'accolito istituito anziché dal solito ostiario eletto, si o no?
    6:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato anziché il girotondo finale non previsto dai libri liturgici fate il ringraziamento, si o no?
    7:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato rispettate le prescrizioni liturgiche sugli arredi sacri e perciò sull'altare non usate il candelabro a nove luci si o no?
    8:nella TUA comunità il gruppo di preparazione del sabato ha sempre presente il sacerdote come previsto dallo statuto, si o no?
    9:nella TUA comunità poiché lo statuto non la prevede avete smesso di raccogliere la decima si o no?
    10:nella TUA comunità una volta al mese anziché il sabato sera andate a messa la domenica con gli altri come da statuto si o no?
    11:per esplicita dichiarazione di Kiko il Papa desidera che il direttorio sia pubblicato, e non lo è ancora: è giusto si o no?
    12:Chiesa Cattolica e Caritas e tutti gli enti religiosi pubblicano il loro bilancio ogni anno; la Fondazione Famiglia di Nazareth lo tiene segreto, è giusto si o no?
    13: come interpreti quel che Kiko ha detto ai Sacramentini riguardo alla famosa pietra al posto del pane nel tabernacolo?
    RISPONDETE!!!! POSSIBILE CHE LA PAURA VI IMPEDISCE ANCHE DI DIRE SE OBBEDITE ALLA CHIESA NELLE CELEBRAZIONI? RISPONDETE E CHIUDETECI LA BOCCA CON LA VOSTRA ATTESTAZIONE DI FEDELTA' A PIETRO.
    IL VOSTRO SILENZIO E' LA CONFERMA DELLA DISOBBEDIENZA, IL VOSTRO SILENZIO E' UNA DICHIARAZIONE DI INFEDELTA'! SE NON TROVATE IL CORAGGIO DI APRIRE BOCCA, SIGNIFICA CHE O VI HANNO RIDOTTI AD INDIVIDUI SPAVENTATI E SENZA LA LIBERTA' DEI FIGLI DI DIO, O SIETE IN MALAFEDE. IN ENTRAMBI I CASI IL VOSTRO TACERE RAPPRESENTA I COSIDDETTI FRUTTI DEL CAMMINO, TANTO STROMBAZZATI. BEI FRUTTI, PAURA, DISOBBEDIENZA ALLA CHIESA, IPOCRISIA, ECCOLO IL CAMMINO.
    ALLORA? CHE FATE? CI SMENTITE E CI CHIUDETE LA BOCCA O SCAPPATE COME AL SOLITO?
    p.s. prego, risparmiatemi eventuali scemenze da catechista, tipo "non hai l'autorità per chiedere", meglio gli insulti.

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  62. w è un presbitero neocatecumenale, lo abbiamo capito, certe sue frasi non lasciano spazio al dubbio, se effettivamente la sua presenza assidua (i gestori ci hanno detto che i suoi messaggi sono tantissimi) contravviene alle direttive dei suoi superiori, a meno che non abbia avuto licenza di intervenire sotto la loro sorveglianza, è sopratutto quel che scrive che è molto indicativo del livello di indottrinamento di un sacerdote formato nei seminari neocatecumenali, ma quello che più colpisce, e anche preoccupa, è la sua impermeabilità alle cose cattoliche.

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  63. Il Camino aprirà quest’anno 10 nuovi seminari in tutto il mondo, tra i quali, infine, ha incluso la diocesi di Oviedo, al quale saranno assegnati otto seminaristi e un rRettore che si occuperà della formazione spirituale dei giovani.
    I SEMINARISTI VIVRANNO OSPITI DELLE FAMIGLIE DEL CAMMINO

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  64. "w è un presbitero neocatecumenale"

    Scusate, ma ricordo male io oppure, nel thread della donna con la gravidanza extrauterina aveva detto di avere un figlio disabile?

    Qualcosa non torna...

    Poi, scusate se rompo, ma il commento di Elio e lui mi accusa di aver censurato? Cosa avrà scritto di così terribile?

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  65. Alect, fa piacere risentirti dopo un Po', che ti è successo negli ultimi threads? Comunque non ti rammaricare, hanno censurato anche un mio intervento.

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  66. La notizia delle 9:48 è assai interessante, per varie ragioni.

    Uno dei motivi per cui da cinque secoli esistono i "seminari" è la necessità di educare alla vita comune di silenzio e di preghiera. Andando a vivere nelle case dei kikos, i seminaristi del Cammino saranno invece né più né meno che studenti da "progetto Erasmus", ferma restando la loro neocatecumenalizzazione e la loro estraneità al clero diocesano.

    Dunque a Oviedo non si può dire che c'è un "seminario" con otto "seminaristi", ma si deve dire che ci sono dieci giovani kikos ospitati qua e là in case neocatecumenali, ed un prete neocatecumenale che quando ha tempo li segue (sapete, sono tutti sempre così impegnati alla preparazione dei nuovi canti kikiani, alle confessioni pubbliche, ai balletti con girotondi, ad accendere tutti e nove i fuochi della menoràh ebraica sul tavolone ipertrofico...)

    Naturalmente, se un normale giovane (appartenente o no ad un qualsiasi altro movimento ecclesiale) andasse da un qualsiasi vescovo a dire "voglio andare in quella città a vivere presso dei miei amici e contemporaneamente fare a modo mio gli studi per diventare prete", il vescovo lo metterebbe gentilmente alla porta avvisando l'usciere di non farlo più entrare.

    È ovvio che per formare dei "preti di Kiko" occorre evitare totalmente la (pur imperfetta) formazione diocesana e religiosa. Grazie ai "potenti appoggi" (e a potenti mezzucci e trucchetti), Kiko riesce a creare dei preti a sua immagine e somiglianza.

    Ma chiamare "seminario" quella specie di progetto "Kikerasmus", che non ha né strutture, né vita comune, né formazione diocesana, è davvero il colmo dell'ingenuità, oltre che della faccia tosta della propaganda neocatecumenale.

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  67. a jp
    vedo che ci sei. mi rispondi una buona volta? passata la paura?
    se taci però, rispondi ancor più chiaramente...
    p.s. ho inviato le stesse domande di poc'anzi al sito dei "disertori"; che dite, mi censureranno, risponderanno o che?

    RispondiElimina
  68. Per l'apostata

    1-2) Se Kiko o Carmen o Pincopallo possano aver avuto o meno una apparizione della Vergine in definitiva lo sapranno solo la Vergine e chi l’ha vista. Non si può giudicare una cosa come quella, perché né tu (credo) né io siamo membri della Congregazione per la Dottrina della Fede. Se ha inventato una storia simile per avere consensi sono due poveracci e mi dispiace per loro. Renderanno conto a Dio della loro menzogna. In prima battuta però nessuno può giudicare la bontà di una affermazione indimostrabile che fra l’altro non è un dogma di fede pertanto sono libero di crederci o no e tu non puoi sindacare su questo, è solo una domanda pretestuosa

    3) Si, si fanno risonanze.

    4) No, ciò non avviene.

    5) Si, viene fatta sempre dal sacerdote o dagli accoliti

    6) Se per ringraziamento intendi il momento in cui si sta seduti in una breve preghiera silenziosa dopo la Comunione, allora sI, spesso, anche se non sempre. Se intendevi questo, il ringraziamento non è il termine della Messa, come saprai, perché i riti di conclusione vengono dopo. Il ballo, fatto sul canto finale DOPO la benedizione del sacerdote e DOPO l’uscita dei celebranti dalla chiesa o dalla sala, c’è sempre ad eccezione del tempo di Quaresima e, ovviamente, nel Rito dei Defunti.

    7) il candelabro a nove luci, nella MIA comunità non viene usato mai, capita di vederlo sempre in celebrazioni particolarmente solenni, es. Cristo Re, oppure all’Assunta, a Pasqua, ecc.

    8) Mai accaduto. Nella mia parrocchia ci sono solo 4 sacerdoti che ci seguono e non possono seguirci anche nelle preparazioni, dovendo seguire anche le altre realtà e tutti i fedeli, fare le confessioni, assistere i malati, ecc. ecc.

    9) La decima non è obbligatoria. I miei catechisti hanno smesso di domandare ai singoli: “fate la decima?”. Viene comunque chiesta ogni mese.

    10) Una volta al mese ma anche di più andiamo SIA alla celebrazione eucaristica del sabato SIA alla celebrazione della Domenica. Spesso aiutiamo la una celebrazione della Domenica, ad esempio domenica 11 mi tocca il servizio a Messa.

    11) Certamente si. Non è stato pubblicato. Ad ogni modo essendo depositato presso la Biblioteca del Pontificio Consiglio per i Laici penso che si possa consultare liberamente, cosa che spero di fare a breve.

    12) Non ne ho idea e non mi interessano i soldi di nessuno. Non è vero che la Chiesa Cattolica, ossia il Vaticano tengono pubblico il loro bilancio, infatti ci sono stati numerosi scandali in proposito.

    13) E’ una ca...ta epica. Avrebbe fatto meglio a non dirlo. Tuttavia in nessuna catechesi finora avevo mai sentito dire quella frase, ne deduco che o è stata modificata o i miei catechisti sono più saggi di altri.

    Ora ho passato l'esame? ho il permesso dell'"apostata" di proclamare Gesù Cristo Signore?
    Io sicuramente ho visto Cristo vivo nella mia vita e a prescindere da tutto continuerò ad annunciarlo ogni volta che posso.

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  69. Poi, scusate se rompo, ma il commento di Elio e lui mi accusa di aver censurato? Cosa avrà scritto di così terribile?

    Alect, qui non si cancella nulla solo perché è terribile, spesso si tratta di brevi messaggi pretestuosi, per lo più battute e accuse senza argomenti, che di certo fanno perdere il filo del discorso e ci portano lontano da quello che vogliamo approfondire e di costruttivo non dicono nulla.

    Se ci fosse anche qualche "cosa terribile" cui valesse la pena replicare, credi che non li passerei? Certo, poi, con la scusa della censura fanno le vittime.

    Tuttavia, conoscendo gli innumerevoli loro interventi ti aspetti forse qualcosa di significativo?

    L'ultimo di w, tornava per la milionesima volta sul fatto che eravamo noi ad opporci alla Chiesa perché li approva! Mi pare l'unico argomento che riesce a tirar fuori senza rispondere mai a tono. Ma vi abbiamo replicato miliardi di volte. Francamente ne ho la nausea.

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  70. @jp

    " che ti è successo negli ultimi threads?"

    Semplice...pc scassato :-D

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  71. @Mic

    "Alect, qui non si cancella nulla solo perché è terribile,"

    Era una battuta :-D

    No guarda la cosa è molto semplice: io avevo fatto una domanda ad Elio su una citazione di Isaia assolutamente sballata, poi lui mi accusa di aver censurato un suo intervento.

    A questo punto ho pensato che fosse una risposta alla mia domanda. Tutto qua.

    Ora, se l'intervento era una risposta data a me..si potrebbe pubblicare?

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  72. Bentornata, anche se da buon neocat è d'uopo la battuta: e cosa vuole dirti Dio con questo fatto?
    Ora preparo la minestra per l'apostata.

    RispondiElimina
  73. Ora, se l'intervento era una risposta data a me..si potrebbe pubblicare?

    Alect, in effetti lo avevo già cercato ieri, ma non l'ho trovato. O non è stato inviato o è finito nello spam, e comunque anche a quelli cerco di dare un'occhiata rapida quando non sono tantissimi e non ricordo alcuna risposta su Isaia.

    RispondiElimina
  74. Vedo che qualcuno ha già risposto, vorrei aggiungere che il fatto che qualcosa non sia presente nello statuto, non significa che tale cosa sia vietata, anzi ci sono cose che chiarissimamente non vorrei vedere negli statuti come per esempio la decima: se ci fosse un articolo sulla decima, diventerebbe una norma e I fratelli che in libertà non la facessero contravverrebbero a tale norma. meglio così no?
    L'apparizione a Carmen ho spiegato mesi fa che è un fraintendimento, quella di kiko molto più semplicemente fatti suoi, se non e così se la vedrà lui con Dio, io non ho I mezzi per indagare e voi nemmeno.
    la purificazione dei vasi sacri ho spiegato che non è un dramma se la fa un seminarista o qualcuno a cui il prete lo ha spiegato evche sia affidabile.
    la preparazione col prete...non lo sento come un problema...
    se il prete si comunica prima? Si comunica in contemporanea, e prima per quanto riguarda il calice. è grave? Non credo. lo è per chi crede che il sacrificio è consumato con la comunione del prete. questa sì che è un'idea stramba.
    per la cronaca, caro tripudio, ho visto di recente una foto di una messa in san Pietro(piazza) e indovina che c'era sull'altare? Oltre al calice del Papa, c'erano altri calici tutti uguali di foggia molto simile ai beveroni insalatiere del cnc. erano un Po' più fini...giustamente.

    RispondiElimina
  75. a FDF
    grazie, finalmente qualcuno si comporta da persona libera. da quel che scrivi si trae la conclusione che nella tua comunità non si obbedisce al Papa in vari aspetti, ad esempio per l'Eucaristia. spero che tu lo abbia fatto notare al sacerdote.
    quanto al discorso bilanci, guarda che vengono davvero pubblicati sui principali quotidiani, alcuni dei quali (non sembrerebbe possibile!!!) hanno montato il caso del segreto finanziario in odio alla Chiesa. Dovresti cercare, a questo riguardo, una pubblicazione di "Avvenire" dell'altro anno, dal titolo "la vera questua", che documenta nei dettagli la campagna diffamatoria e la smentisce.
    quanto al discorso apparizioni, non sminuirne l'importanza. i santi che le hanno avute sono sempre stati reticenti, e ne hanno parlato su ordine dei superiori. considera che se venisse fuori che si tratta di una mistificazione tutto il castello crollerebbe dall'origine.
    ti ringrazio, come vedi, perché sincerità e libertà sono il presupposto di un libero confronto. mi dispiace un pochino della tua ironia finale, io non do permessi a nessuno né ho il desiderio di farlo. renditi conto però che in tanto tempo ho avuto di fronte persone pronte a insultare anche pesantemente e a strillare rispetto a precise obiezioni, ma mai a dialogare. il rifiuto, la negazione ostinata, la menzogna non possono certo far bene al cammino, che pure pretendono ligio alla Chiesa e al Papa. per esperienza diretta mia e di altri i fatti dicono altro. a te di nuovo grazie, era ora, almeno uno!

    per byTripudio: molto carino "Kikerasmus", rende l'idea!

    RispondiElimina
  76. "Non si può giudicare una cosa come quella, perché né tu (credo) né io siamo membri della Congregazione per la Dottrina della Fede."

    Vedi FdF, è vero dovranno rendere conto davanti al Giudice Supremo dei loro atti e delle loro menzogne, ma siamo liberi, sono libera di fare uso del mio discernimento e di giudicare negativamente la strumentalizzazione ad usum cammini di Dio e di Sua Madre fatta da Kiko Arguello e da Carmen Hernandez, perchè se ne servono per manipolare e schiavizzare le coscienze di chi li segue ciecamente, perchè se ne servono per giustificare tutte le loro invenzioni aberranti: Dio ha voluto, Dio ci ha dato, Dio mi ha obbligato, Dio ha fatto con noi, e via dicendo, come si può immaginare che Dio voglia che un uomo devasti il Culto che Gli è reso, come si può credere che Dio voglia che un uomo sovverta i fondamenti della Fede, come si può pensare che Dio permetta che sia violato il foro interno di una persona e che chi lo fa pretenda farlo guidato da Lui?

    L`uso e abuso che Arguello fa del nome di Maria e di Dio pretendendo che ispira e vuole ogni suo gesto, parola, opera (a Trieste ha detto che è Dio ad averlo obbligato a comporre la sua "sinfonia") è scioccante, purtroppo chi dovrebbe invitarlo a maggior prudenza, TACE, come al solito, TACE, e permette che tante persone cadano nel tranello di quelle menzogne dettate da un immenso orgoglio al servizio di progetti umani.

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  77. @ FDF ha detto:
    "In prima battuta però nessuno può giudicare la bontà di una affermazione indimostrabile che fra l’altro non è un dogma di fede pertanto sono libero di crederci o no e tu non puoi sindacare su questo, è solo una domanda pretestuosa"
    Sarei d'accordo, in via di principio, se quell'affermazione indimostrabile non fosse stata diffusa per caratterizzare i fondatori del Cammino come esecutori di una volontà celeste. Se tanto hanno fatto, la critica (intesa come discussione sulla veridicità o meno dell'evento) è lecita.

    Una simile esperienza soprannaturale - chi le ha provate sa con quanta discrezione e timore di parlarne si vivono - non si racconta in un bar.

    Rammento "la vergogna" con la quale San Pio da Pietrelcina visse l'esperienza delle stimmate e la titubanza con la quale la raccontò (privatamente) in un'epistola a un suo direttore spirituale.

    RispondiElimina
  78. @jp

    "Bentornata, anche se da buon neocat è d'uopo la battuta: e cosa vuole dirti Dio con questo fatto?"

    Bella battuta!

    Considerando che con il pc ci scrivo la tesi...speriamo che non mi dica che non mi devo laureare! :-D

    RispondiElimina
  79. a jp ha detto...
    Bentornata, anche se da buon neocat è d'uopo la battuta: e cosa vuole dirti Dio con questo fatto?

    sul catechistese che con la frase " cosa vuole dirti Dio con questo fatto?" serve a giustificare ogni corbelleria dei catechisti che la interpretano a modo loro, ricordo un fatto. un tizio neocat si lamentò col sacerdote perché, arrivando spesso al lavoro in ritardo, il capo ufficio lo sgridava pesantemente. gli chiese di aiutarlo a comprendere il motivo per il quale Dio permetteva tale quotidiana umiliazione, chiedendo pappagallescamente al prete " e allora cosa vuole dirmi il Signore con questo fatto?" il sacerdote, non kikizzato, gli rispose " che ti devi alzare prima la mattina!".
    non so se mi spiego...

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  80. @Lino,Luisa

    Si avete anche ragione. Io non mi pronuncio, non dico né si, né no, anche se non mi è mai piaciuta molto la questione. Se anche fosse vero, sbandierarlo ai quattro venti è sbagliato e sopratutto ripeterlo nelle catechesi iniziali.

    RispondiElimina
  81. Ti capisco FDF, e vorrei dire a jp che scrive:
    quella di kiko molto più semplicemente fatti suoi, se non e così se la vedrà lui con Dio, io non ho I mezzi per indagare e voi nemmeno"
    che a partire dal momento in cui Kiko Arguello sventola ai quattro venti che sono Maria e Dio a voler tutto quello che dice, fa e...crea,
    che a partire dal momento in cui se ne serve per manipolare e suggestionare le coscienze non sono più fatti suoi ma diventano "fatti" che hanno delle conseguenze concrete su chi lo segue, su chi subisce le sue suggestioni e, in definitiva, sulla Chiesa.
    Siamo ben lontani da "fatti suoi" e chi osserva l`uso abusivo del nome del Signore fatto da Arguello al servizio del suo progetto (non dimentichiamo che ha detto che la sua nueva estetica salverà la Chiesa del terzo millenio) non indaga, è semplicemente in diritto di dire quel che pensa.

    RispondiElimina


  82. O quando w è colto in flagrante di menzogna:

    in un thread si finge presbitero e scrive:

    "ora tranne che io quando ho celebrato in mezza italia, in germania, olanda, francia, spagna, portogallo, polonia, austria, romania, israele,"

    In un altro diventa una mamma e scrive:

    "Anni aadietro un medico ci cacciò dal suo studio minacciando la denuncia se non avessi abortito, ancora aspetto la denuncia mio figlio é nato con un handicap e allora ???"

    Non so se una delle due versioni è esatta, se nessuna lo sia, ma mentire non è bello, farlo su elementi così importanti e delicati è semplicemente disgustoso.

    RispondiElimina
  83. a anonimo del 6/11 ore 9:48 che dice:

    "I SEMINARISTI VIVRANNO OSPITI DELLE FAMIGLIE DEL CAMMINO"

    Sai che novità!
    Spero pero' che non facciano come è successo in alcune comunità: le preparazioni con le giovani ragazze NC guarda caso sempre nelle "case ospitanti" i seminarisi. ..mah.

    I piu' questi ragazzi vivevano esattamente come i ragazzi della comunità: Lodi in famiglia, parola, Eucarestia, preparazioni parola/ucarestia e convivenze..
    Ma il tempo della preghiera? E il tempo per lo studio?

    Questa è un'altra contraddizione del CNC.

    Meglio dare posto ai numeri e al grido "si è aperto un altro seminario!!!" che prendersi cura della preparazione di questi (forse) futuri sacerdoti.

    RispondiElimina
  84. Luisa dice "purtroppo chi dovrebbe invitarlo a maggior prudenza, TACE"


    si è incredibile che chi dovrebbe tace e chi non dovrebbe parla. Mi viene in mente che forse chi "dovrebbe" ha anche discernimento e chi "non dovrebbe" discernimento non ne ha per niente!

    RispondiElimina
  85. Scusate la domanda ot, ma che fine ha fatto l'inchiesta voluta dal Papa sui nc dopo la denuncia del vescovo di berlino?

    Lo domando perche' leggo qui e soprattutto altrove su siti ispanici affermazioni criptiche da parte di alcuni.

    Avete notizie in merito?

    Per capirci quella "feria quarta" che ha prodotto?

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  86. Quella feria quarta che noi sappiamo non ha prodotto nulla.
    Ma la commissione dovrebbe essere ancora operante... top secret? E perché? C'è l'Arcano anche lì?

    RispondiElimina
  87. a jp e alla sua "minestra"
    Andiamo nel dettaglio
    1: credi che a Kiko sia apparsa Nostra Signora, come da lui raccontato a Carmen al bar? RISPOSTA:"quella di kiko molto più semplicemente fatti suoi, se non e così se la vedrà lui con Dio, io non ho I mezzi per indagare e voi nemmeno". FALSO, STRILLA AI QUATTRO VENTI CHE OGNI SUA INIZIATIVA E' VOLONTA' DI DIO.
    2:credi che a Carmen sia apparsa Nostra Signora che l'ha chiamata "benedetta tu fra le donne"? RISPOSTA: "L'apparizione a Carmen ho spiegato mesi fa che è un fraintendimento". FALSO, VEDI IL TESTO VIRGOLETTATO DI CARMEN SUL SITO DEL CAMMINO.
    3:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato fate risonanze non consentite dallo statuto salvo eccezioni si o no? SILENZIO.
    4:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato la distribuzione dell'Eucaristia viene fatta seguendo strettamente i libri liturgici, secondo i quali prima si comunica il sacerdote e poi singolarmente e subito ciascuno, si o no? RISPOSTA: "Si comunica in contemporanea, e prima per quanto riguarda il calice. è grave? Non credo. lo è per chi crede che il sacrificio è consumato con la comunione del prete. questa sì che è un'idea stramba." DI STRAMBO C'E' SOLO QUELLO CHE SCRIVI, CIOE' CHE POTETE VIOLARE ALLEGRAMENTE I LIBRI LITURGICI NONOSTANTE I RICHIAMI DEL PAPA. GUARDA CHE L'OBBEDIENZA SI DEVE ALLA CHIESA, NON A KIKO.
    5:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato la purificazione dei sacri vasi è fatta secondo le prescrizioni dei libri liturgici dal sacerdote o dal diacono o dall'accolito istituito anziché dal solito ostiario eletto, si o no? RISPOSTA: " la purificazione dei vasi sacri ho spiegato che non è un dramma se la fa un seminarista o qualcuno a cui il prete lo ha spiegato evche sia affidabile." ALTRA VIOLAZIONE I LIBRI LITURGICI E DISOBBEDIENZA AL PAPA.
    6:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato anziché il girotondo finale non previsto dai libri liturgici fate il ringraziamento, si o no? SILENZIO
    7:nella TUA comunità durante la celebrazione del sabato rispettate le prescrizioni liturgiche sugli arredi sacri e perciò sull'altare non usate il candelabro a nove luci si o no? SILENZIO.
    8:nella TUA comunità il gruppo di preparazione del sabato ha sempre presente il sacerdote come previsto dallo statuto, si o no? RISPOSTA: "la preparazione col prete...non lo sento come un problema..." LO STATUTO A CHE SERVE SE FATE COME VI PARE?
    9:nella TUA comunità poiché lo statuto non la prevede avete smesso di raccogliere la decima si o no? RISPOSTA: "il fatto che qualcosa non sia presente nello statuto, non significa che tale cosa sia vietata, anzi ci sono cose che chiarissimamente non vorrei vedere negli statuti come per esempio la decima: se ci fosse un articolo sulla decima, diventerebbe una norma e I fratelli che in libertà non la facessero contravverrebbero a tale norma. meglio così no?" BRAVO FURBO, COSI' QUEL CHE E' PREVISTO NON E' OBBLIGATORIO, QUEL CHE NON LO E' SI PUO' FARE LO STESSO.
    10:nella TUA comunità una volta al mese anziché il sabato sera andate a messa la domenica con gli altri come da statuto si o no? SILENZIO.
    11:per esplicita dichiarazione di Kiko il Papa desidera che il direttorio sia pubblicato, e non lo è ancora: è giusto si o no? SILENZIO.
    12:Chiesa Cattolica e Caritas e tutti gli enti religiosi pubblicano il loro bilancio ogni anno; la Fondazione Famiglia di Nazareth lo tiene segreto, è giusto si o no? SILENZIO.
    13: come interpreti quel che Kiko ha detto ai Sacramentini riguardo alla famosa pietra al posto del pane nel tabernacolo? SILENZIO.
    CARO JP, LA SINTESI DELLE TUE RISPOSTE (?) E' QUESTA: FACCIAMO COME CI PARE, INFISCHIANDOCENE DEI RICHIAMI DEL PAPA, DELLE PRESCRIZIONI DELLA CHIESA CATTOLICA E ANCHE DEL NOSTRO STATUTO. SUI TEMI SCOMODI POI FACCIAMO FINTA DI NON CAPIRE.
    MA SIETE CATTOLICI O COSA?

    RispondiElimina
  88. Sono entrato per caso e non ho resistito a leggere. Non mi e' mai capitato di leggere e percepire tanto astio e veleno neanche tra fascisti e comunisti, sembra che in gioco ci sia molto di piu' di quello che si legge. Da una parte la verita' e la grazia e dall'altra l'eresia che travia e corrompe l'umanita'. Non sono praticante e volevo conoscere qualcosa di piu' leggendo. Una cosa l'ho capita: non saro' mai di quelli di cui scrivete.
    Qualcuno mi ha parlato di Gesù che e' amore, unita' , di correzione fraterna di popolo che cammina. Mi ha incuriosito. Tutto questo non c'è nel mondo che ho frequentato fino a oggi, ma vedo che purtroppo non esiste.
    Alla fine dubito di tutto quello che ho letto perché ogni tanto accompagno mia madre a messa in basilica. Vedo persone in prima fila alzarsi subito per evitare che per loro manchi, prendere l'ostia e sedersi immediatamente, alcuni con riguardo, altri distratti alcuni a bocca chiusa e altri masticando, ma mai nessuno che dall'emozione di essere in comunione sia svenuto dalla gioia o si sia buttato per terra. Non ci sono cronisti che annotano e fanno foto come ho visto in questo blog.

    Chiedo anche scusa per essermi intromesso nella vostra battaglia.

    RispondiElimina

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